EPIDEMIA DI TOSSE POST-INFLUENZALE
I virus influenzali stanno colpendo moltissime persone, inducendo l’insorgenza di infiammazione e tosse, soprattutto nei soggetti con iperreattività bronchiale (asmatici e bronchitici cronici). La tosse tende a durare per settimane e si associa spesso ad una ipersecrezione di muco molto fastidiosa e continua, a volte squassante. E’ importante farsi controllare a livello specialistico perchè si possono sviluppare, soprattutto alle basi polmonari, dei focolai di broncopolmonite che richiedono una idonea terapia antibiotica (a volte anche con l’associazione di due antibiotici con un diverso spettro d’azione). La tosse (che talvolta costituisce un equivalente asmatico) può essere ridotta con un adeguato trattamento inalatorio di broncodilatatori (beta-2 stimolanti e anticolinergici) ,in associazione con cortisonici a dosaggi personalizzati e variabili da soggetto a soggetto (occorre fare attenzione alla posologia perchè i cortisonici da una parte riducono l’infiammazione ma dall’altra hanno caratteristiche favorenti l’azione infettiva di batteri che colpiscono le vie aeree per l’accesso facilitato dai virus). Un eventuale reflusso gastroesofageo potrebbe complicare la sindrome infiammatoria. Lo specialista pneumologo potrà aiutarvi nell’uso corretto e nel bilanciamento dei vari farmaci..