ASMA & ALLERGIE RESPIRATORIE Circa 10 milioni gli allergici in Italia

L’aumento  in prevalenza dell’asma  è  associato  ad  un aumento della  sensibilizzazione allergica  delle  vie aeree  superiori.

  • Il 30% degli Europei è affetto da allergie e il dato è in incremento: secondo previsioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità nella prossima decade avrà raggiunto il 50%.
  • Le allergie costituiscono la terza causa di malattia cronica dopo osteoporosi/artrite e l’ipertensione (fonte: ISTAT).
  • Le vie respiratorie sono l’apparato più colpito da patologie croniche, come allergie e asma bronchiale, nel mondo occidentale.
  • La tendenza all’associazione tra rinite allergica  e asma bronchiale è particolarmente evidente nei bambini, negli adolescenti e nei giovani adulti.
  • Il 30% dei bambini europei soffre di allergia.  Oltre il 10% è affetto da asma bronchiale e il 20% da rinite. Le condizioni ambientali dei primi anni di vita e il declino delle infezioni (“ip tesi igienica”) sarebbero  cruciali per l’orientamento del sistema immunitario verso una risposta di tipo allergico.

 

Allergie  respiratorie: “epidemia” della  società  post-industriale

La crescita esponenziale  dei pazienti allergici, negli ultimi anni, è stata definita una “epidemia” della società post-industriale  occidentale. In tutti i Paesi sviluppati e a più elevato tenore di vita, le allergopatie  respiratorie   (asma  bronchiale   e  tosse  equivalente asmatica, oltre alla rinite allergica) sono tra le più comuni patologie allergiche  (a genesi IgE-mediata). La frequenza  maggiore di manifestazioni cliniche di allergia respiratoria, inoltre, si verifica nelle aree urbane  più densamente popolate: persino  l’allergia  da pollini è più frequente nelle città che nelle zone rurali, dove le pian- te allergeniche, come ad esempio le Graminacee, sono sicuramente più diffuse. Attraverso meccanismi di tipo ossidativo che hanno un ruolo pro-infiammatorio, le componenti dell’inquinamento urbano

Sopratutto Ozono , polveri sottili (PM) Biossido di azono (NO2), polveri incombuste dei motori diesel (DEP) – aumentano la responsività delle vie aeree e favoriscono la sintesi di IgE (gli anti- corpi dell’allergia) nei soggetti predisposti all’atopia.

Un altro aspetto in preoccupante incremento della cosiddetta “epi- demia” allergica del terzo millennio è il fenomeno dei pazienti “polisensibili”,  cioè allergici a molte specie di pollini ed anche ad allergeni di alimenti vegetali “apparentati” ai pollini: la “reazione allergica crociata” provoca sia i classici sintomi respiratori  sia sin- tomi cutaneo-mucosi dopo assunzione di alcuni alimenti, in parti- colare al cavo orale (sindrome orale allergica).

Prof.Gennaro D’Amato

 

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