Introduzione
La diagnosi e la terapia delle pollinosi può essere fatta mediante le classiche prove allergologiche o, nei casi dubbi, mediante un esame del sangue noto con la sigla RAST.
Gli accertamenti diagnostici sono importanti sia per individuare i tipi di pollini responsabili dei disturbi e quindi per scegliere la terapia più adatta, sia per la diagnosi differenziale con patologie che presentano una sintomatologia analoga, ma che possono essere provocate da allergeni indoor come la polvere di casa, i peli e le forfore di animali, ecc.
La terapia delle pollinosi si avvale dell’uso di vaccini specifici che vanno praticati con anticipo rispetto alla stagione pollinica e di farmaci capaci di controllare la sintomatologia allergica.
Consigli utili per le persone che soffrono di pollinosi
In presenza di una sintomatologia che fa sospettare un’allergia respiratoria, la prima cosa da fare è rivolgersi al proprio medico curante e/o allo specialista allergologo per la corretta diagnosi e l’identificazione dell’allergene (o degli allergeni) per cui si è sensibilizzatial fine di stabilire un corretto programma preventivo-terapeutico, da mettere in atto prima dell’inizio della stagione pollinica.
A scopo profilattico possono essere anche consigliati, quando è possibile, brevi soggiorni in clima marino durante il periodo stagionale, dato che al mare la concentrazione atmosferica dei pollini è relativamente bassa.