Emozioni come stress, ansia, noia possono indurre una voglia irrefrenabile e continua di cibo.
Appagarsi con il cibo, che sia dolce o salato quando siamo stressati è un comportamento comune ma poco salutare che non ci aiuta a mantenere il peso forma. Come gestire la fame nervosa?
Gli attacchi di fame possono essere alimentati da alcuni cibi
Quasi sempre la fame compulsiva è di origine psicosomatica. Ma ci possono essere diversi fattori scatenanti su cui ti troverai a dover lavorare. Superali e riscopri la vita che hai sempre desiderato. Perché fortunatamente le soluzioni ci sono. Se controllare cosa mangiare e cosa eliminare non è così semplice, puoi sempre contare sul supporto di una nutrizionista esperta , che ti aiuterà a riconoscere e prevenire i meccanismi fisiologici alla base degli attacchi di fame.
Le cause possono essere di natura biologica e/o psicologica
Cause biologiche
“Mangiare” pur non avendo fame è un’alterazione del meccanismo di controllo da parte dell’ipotalamo. Ci sono delle sentinelle nel cervello che avvertono il corpo quando il livello di zuccheri è troppo basso (diminuzione della glicemia – ipoclicemia) e inducono come risposta il bisogno di cibo e le azioni per procurarselo. Forse alla base dell’obesità, dei disturbi alimentari in generale e in particolare della fame nervosa c’è proprio un mal funzionamento di questi meccanismi.
Cause psicologiche
“Mangiare” pur non avendo fame, essere assaliti da un impulso irrefrenabile, da un atto compulsivo, presi da un raptus e ingozzarsi di qualsiasi cosa, per poi sentirsi in colpa subito dopo.
Si può avere la fame nervosa per noia, se ad esempio non sappiamo cosa fare, per ansia, per tristezza, scarsa autostima, solitudine.
La fame nervosa ci porta a sostituire l’affetto, la sicurezza o la gioia che non abbiamo, con il cibo.
Pensiamo e riflettiamo alle prime fasi di vita, quando la madre offre la poppata al bimbo che piange, anche se la fame non è il vero motivo del pianto, creando nel bambino confusione tra lo stato di fame e lo stato di richiesta di affetto.
Prima fase: eliminare le cause.
Capire perchè si è tristi, cosa provoca in noi una certa ansia, perché ci si sente particolarmente soli. Interrogativi ai quali occorre dare una risposta per poter alleviare e diminuire gli episodi di fame nervosa.
Combattere la fame nervosa
1. Scegli gli alimenti che saziano molto e che dovrebbero essere sempre inseriti nella tua alimentazione:
- verdure: in particolare, carota, lattuga, cicoria, spinaci e zucca gialla;
- frutta: soprattutto ananas, arancia, kiwi, pompelmo, mandarino e pompelmo;
- pesce: salmone, sgombro o tonno;
- carne: pollo o tacchino;
- latte e derivati: latte magro, yogurt e ricotta.
2. Segui la regola dei 5 pasti al giorno (colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena) che ti aiuta a frenare la fame nervosa. Fai sempre lo spuntino a metà mattina e pomeriggio. Puoi mangiare uno yogurt con cereali integrali, frutta secca o un pezzo di pane integrale e prosciutto crudo o bresaola. Evita, invece, gli snack spezza fame troppo dolci che inducono a desiderare altro cibo.
3. Impara ad utilizzare le spezie durante i pasti, perché ti saziano più a lungo: soprattutto peperoncino, paprica, pepe, zenzero e cannella. Migliorano anche la produzione di endorfine e ti aiutano a dimagrire.
4. Non conservare in casa snack troppo dolci o salati, poco salutari, cadendo in tentazione per frenare gli attacchi di fame.
5. Prediligi i semi: un pugno di semi girasole o di zucca al giorno ti aiuta a contenere la fame.
6. Tieni un diario alimentare prendendo nota di ogni cibo mangiato durante la giornata, dell’orario e dello stato d’animo in quel momento. Il primo passo per affrontare il problema consiste nel capire quali sono i fattori scatenanti.
7. Fai regolarmente attività fisica: è un potente antidepressivo e aiuta a prevenire molte patologie legate ad un’alimentazione scorretta, come il colesterolo o il diabete. Dopo aver staccato la spina, ti sentirai meglio e gli attacchi di fame nervosa spariranno.
8. Rimedi naturali, come infusi e tisane, possono arrivare in tuo soccorso. Se mangi spesso cibo spazzatura, ti consigliamo la tisana di tiglio, bardana, cannella e ginepro. Se sei una persona ansiosa, puoi bere una tisana di passiflora, tarassaco, angelica e fiori d’arancio.
9. Evita i cibi industriali e raffinati, perché scatenano la fame nervosa, come ad esempio:
- dolci, caramelle e prodotti da forno ricchi di zuccheri raffinati;
- snack troppo salati;
- bibite zuccherate e alcolici;
- insaccati.
Le brusche variazioni dei livelli di zucchero nel sangue sono tra le principali cause dell’aumento del peso e della fame nervosa. E spesso sono collegate ad un eccesso di carboidrati nella dieta, che generano una dipendenza da essi.
In caso di desiderio incontrollato di cibo, il rimedio migliore è sicuramente quello di disintossicare l’organismo, ad esempio, con frullati di frutta. Prova con mela, sedano, ananas, limone, zenzero, barbabietola e cannella.