Non tutti i depressi si presentano rallentati, lamentosi o ammutoliti, deboli fisicamente, fermi, schiacciati da un peso enorme che preme contro il petto. Alcuni di loro sono dei vulcani di energia, corrono, fanno mille cose, sono molto loquaci ma dentro hanno un buco nero con cui convivono.
SONO SOCIEVOLI E AMANO LA COMPAGNIA.
Non rifiutano la compagnia e quando sono con la gente sono sorridenti e gioviali. Sembrano allegri e spensierati addirittura più del normale, o più di quanto ti aspetteresti. A volte è proprio il divertimento ostentato a suggerire la presenza di un problema.
NASCONDONO LA LORO DEPRESSIONE.
Ogni cultura ha una sua personale attitudine verso la depressione. In alcune è una condizione tollerata e compresa mentre in altre è un sintomo di debolezza che viene stigmatizzato e spinge le persone che ne soffrono a celarla. Ancore più forte della cultura è il contesto specifico nel quale vive la persona con la depressione nascosta che determina la sua motivazione a reprimere quel sentimento, non condividerlo. Se attorno a lui vedi solo persone che non capirebbero il suo dolore hai trovato un movente.
DEVONO RISOLVERE UN TRAUMA PASSATO.
Se la persona che sospetti nasconda la sua depressione ha subito un trauma o un lutto che apparentemente non ha avuto la minima ripercussione sul suo umore, è facile che non lo dia a vedere. Nella vita il dolore è la reazione normale agli eventi che accidentalmente ci colpiscono con violenza. Non si può essere immuni da questo dolore, si può solo tentare di nasconderlo.
STRANE ABITUDINI ALIMENTARI.
Si può mentire con i comportamenti complessi, fingere allegria ad esempio. Però non è possibile avere il controllo totale del proprio corpo. Una componente fisiologica fondamentale come l’appetito è un ottimo indicatore dello stato emotivo di una persona, perché quando è in atto una depressione si altera sensibilmente. Potrebbe mangiare molto di più o molto di meno, acquistare o perdere peso.
NON SI IMPEGNANO PER PERSEGUIRE LA FELICITA’ .
Quando qualcuno ama fare una cosa non smette da un giorno all’altro. E non si giustifica con te dicendo che semplicemente non gli interessa più. I motivi di questo cambiamento repentino nella routine non dev’essere per forza causato dalla depressione, tuttavia è un’eventualità che non puoi escludere.
IRRITAZIONE E RABBIA.
La depressione non è solo apatia, anche se tendiamo ad associarla a stati emotivi di scarsa eccitazione. Più raramente la depressione si associa a scoppi di d’ira o ad umore irritabile. Un cambiamento nel carattere di una persona in questa direzione non esclude la diagnosi di depressione, anzi potrebbe confermarla.
IL SONNO.
Il sonno come l’appetito è qualcosa che non può essere ingannato. Chi soffre di depressione nascosta sicuramente lamenterà di dormire troppo o troppo poco.
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