Un’altra psicosi assurda, insorta da qualche anno e che non accenna a diminuire, è quella contraria alla vaccinazione anti-morbillo
Un’altra psicosi assurda, insorta da qualche anno e che non accenna a diminuire, è quella contraria alla vaccinazione anti-morbillo:
ha raggiunto ormai un livello tale di panico che ogni giorno si alza una nuova voce di persone o gruppi contrari alla vaccinazione, cruciale nel ridurre i casi di malattia e di complicazioni indotti dal virus.
Il solo risultato ottenuto da questa del tutto infondata crociata, a oggi, è l’aumento in Europa e nelgli Stati Uniti della frequenza con cui il morbillo si propaga, arrivando a causare addirittura dei decessi, come riportato nelle segnalazioni dell’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità.
L’ondata di panico verso il vaccino antimorbillo prese abbrivio da una pubblicazione di Andrew Wakefield, un medico inglese che aveva scritto su Lancet di avere trovato in taluni casi (pochissimi in realtà: appena dodici) una correlazione tra morbillo ed autismo. Questa associazione si dimostrò poi infondata e Lancet sconfessò la pubblicazione, ammettendo di averla pubblicata senza i necessari controlli. Wakefiled fu addirittura espulso dall’Ordine inglese dei medici, ma il danno era ormai fatto e la sua tesi aberrante aveva indotto l’insorgenza di gruppi anti-vaccino che, senza alcuna dimostrazione scientifica, invitano tuttora su internet e Facebook a non vaccinare i bimbi, perché dietro i vaccini ci sarebbe un “complotto delle multinazionali del male”.
In realtà dietro questa campagna c’è proprio il medico inglese radiato: su Lancet egli accennava a una malattia infiammatoria all’intestino insorgente nei bambini autistici, che sarebbe causata dal vaccino trivalente, quello contro morbillo, parotite e rosolia. In una conferenza stampa seguita alla pubblicazione, Wakefield sconsideratamente consigliò poi di sospendere a tappeto le vaccinazioni.
L’articolo e la conferenza stampa misero la pulce nell’orecchio a persone prive di cultura medica, e portarono a un panico diffuso quanto privo di qualsiasi fondamento, nonchè al brusco calo delle vaccinazioni. Il morbillo è tornato così a essere una malattia endemica in UK e altre aree del globo: ad esempio in California, dove Wakefield si era trasferito dopo la sua espulsione dall’ordine.
- Indice
- 1. Introduzione
- 2. Un’altra psicosi assurda, insorta da qualche anno e che non accenna a diminuire, è quella contraria alla vaccinazione anti-morbillo
- 3. La paura anti-anti-morbillo è così entrata anche nelle menti degli snob di Beverly Hills, facendo sprofondare i tassi vaccinali delle scuole elementari di Los Angeles ai livelli di quelli registrati in talune zone del Sudan... e oggi lo stato più ricco degli USA si trova a fronteggiare una grave epidemia di morbillo con epicentro addirittura a Disneyland.
- 4. Il genitore che va su internet, preoccupato per la salute del proprio bambino, non deve navigare poi molto prima di imbattersi in uno dei siti che creati per sconsigliare il vaccino.