Lettura su “Variazioni climatiche, inquinamento atmosferico ed incremento delle patologie respiratorie allergiche” nella sessione su “Climate change and Health” al congresso dell’American Academy 2018 ad Orlando (USA)
E’ ormai noto e l’evidenza non è discutibile che la temperatura del globo è aumentata, come confermato dal riscaldamento degli oceani, dall’innalzamento del livello del mare, dallo scioglimento dei ghiacciai, dal ritirarsi del ghiaccio del mare nella regione artica e dallo sciogliersi della neve che copre l’emisfero settentrionale .
Inoltre, i cambiamenti sono avvenuti anche per l’aumento, l’intensità, la frequenza e il tipo di precipitazioni e, per il succedersi di eventi estremi come le ondate di calore, la siccità, le inondazioni e gli uragani. Come indicato dalIa Relazione del Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici “la maggior parte dell’aumento della temperatura osservato in media globale a partire dalla metà del 20 ° secolo è molto probabilmente dovuto all’aumento osservato delle concentrazioni di gas serra di origine antropica”.
La CO2 (anidride carbonica) è il più importante gas a effetto serra di origine antropica e la sua concentrazione nell’atmosfera è passata da un valore pre-industriale di circa 280 ppm a 379 ppm nel 2005; circa il 75% delle emissioni antropiche di CO2 in atmosfera nel corso degli ultimi 20 anni è stato provocato dalla combustione di combustibili fossili; la maggior parte del resto risulta dai cambiamenti dell’uso della terra, soprattutto la deforestazione. La stessa tendenza si è verificata nella prevalenza degli altri gas serra di origine antropica CH4 (metano) e N2O (ossido di azoto) I cambiamenti più importanti che coinvolgono l’atmosfera e il clima hanno un maggiore impatto sulla biosfera e sull’ambiente umano.
Molte diffuse malattie dell’uomo sono legate alle fluttuazioni climatiche, dalla mortalità per malattie cardiovascolari e respiratorie dovute ad ondate di calore, alla trasmissione alterata delle malattie infettive e della malnutrizione da cattivi raccolti . Una serie di relazioni sull’andamento della prevalenza delle malattie allergiche respiratorie e dell’asma bronchiale hanno dimostrato un notevole aumento dei casi di asma e di allergia respiratoria