Dermatite atopica. Come trattarla

La dermatite atopica è una patologia cutanea a substrato genetico che si manifesta con quadri differenti nei bambini, a partire dai sei mesi d i vita, e nei bambini più grandi e negli adulti.

La dermatite atopica nei più piccoli si presenta con eritema pruriginoso e formazione di squame e croste, presenti soprattutto al viso.

Dai due anni di vita in poi i quadri pediatrici sono simili a quelli degli adulti e si manifestano con cute secca soprattutto nelle pliche flessorie degli arti superiori ed inferiori, arrossamenti e aree rilevate rispetto alla pelle circostante con aspetti eczematici

Queste lesioni possono infettarsi per il grattamento stimolato dal prurito, talvolta notevole e che va calmato non solo con antistaminici per via orale (e non a livello locale) ma soprattutto con umidificazione della cute con olio di mandorle e con creme emollienti (ad esempio Delifab AI) utilizzando creme cortisoniche nelle fasi di riacutizzazione delle lesioni onde ridurre il grattamento che, come abbiamo detto, potrebbe portare ad una impetiginizzazione delle lesioni che richiedono poi, in aggiunta al trattamento con creme emollienti, anche terapia antibiotica.

Ovviamente è importante la prevenzione, di cui parleremo successivamente.

Comunque è opportuno sapere che la dermatite atopica è una patologia molto frequente e talvolta misconosciuta Essa si presenta prevalentemente in forma lieve e la sua frequenza nella popolazione generale varia in un intervallo molto ampio, fino al 20% in talune aree. Nelle forme gravi la sintomatologia è però molto intensa ed induce un notevole deterioramento della qualità della vita del paziente con dermatite. La diagnosi della dermatite atopica si basa su un’attenta valutazione dei segni e dei sintomi e dovrebbe tener conto anche di informazioni ed esiti di esami di laboratorio (soprattutto dosaggio delle IgE specifiche per aeroallergeni e per allergeni di tipo alimentare nel siero di sangue, onde evitare di praticare il prick che non sempre è possibile effettuare .

L’idratazione della pelle (contenuto di acqua della pelle) è uno degli obiettivi principali del trattamento e si realizza con prodotti specifici da applicare dopo bagni o docce. In questo modo si cerca di restituire alla pelle la sua funzione di barriera.

Le forme più gravi richiedono la somministrazione cronica di corticosteroidi di elevata potenza che, nel lungo periodo, possono creare problemi di effetti collaterali e di ridotta aderenza alle cure. Ciò significa che è importante tentare di evitare l’aggravamento della sintomatologia umidificando molto la cute e riducendo la sua esposizione ad irritanti ed allergeni sensibilizzanti

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