BRONCHITI CRONICHE con e senza BRONCHIECTASIE


Quella delle bronchiti croniche che riacutizzano più o meno frequentemente, soprattutto se ci sono bronchiectasie, è una tematica che si propone frequentemente allo pneumologo che segue clinicamente con attenzione i propri pazienti ed è uno degli argomenti più frequentemente dibattuti nei meeting e nei corsi di medicina specialistica respiratoria.

In sintesi (perché ci sono interi libri scritti anche dal sottoscritto su queste patologie) si tratta di espressioni patologiche di varia entità in dipendenza anche della estensione delle bronchiectasie (da quelle molto limitate a quelle diffuse) .

In presenza di infezioni vanno utilizzati gli antibiotici, preferibilmente dopo un esame batteriologico dell’espettorato con antibiogramma.

Stanno dimostrando di avere una certa utilità nella prevenzione delle riacutizzazioni batteriche non gravi anche taluni immunogeni (assunti ciclicamente e periodicamente per via orale)

Essendo le bronchiectasie delle alterazioni dei bronchi che si slargano e perdono in gran parte la loro funzione per diventare sedi di accumulo di muchi che frequentemente si infettano, è evidente che sia l’andamento clinico che le terapie farmacologiche vanno adattate a seconda della gravità.

Per quanto riguarda i farmaci da utilizzare in primis ci sono quelli per la cura della broncopatia cronica.

Se si tratta di broncopneumopatia cronica ostruttiva vanno fatti i trattamenti con broncodilatatori anticolinergici e betaduestimolanti inalatori in eventuale associazione con corticosteroidi nelle riacutizzazioni ostruttive e nelle forme di maggiore gravità.

La cura con antibiotici delle bronchiectasie infettate è decisamente più lunga di quella delle forme bronchitiche senza bronchiectasie se le reinfezioni sono sostenute da germi come ad esempio lo pseudomonas che richiede una terapia antibiotica più impegnativa. Oltre ai farmaci sono molto utili gli esercizi respiratori per i quali è opportuno affidarsi almeno inizialmente ai fisiochinesiterapisti che insegnano a respirare (ginnastica respiratoria toracica e addominale diaframmatica) .

In breve non è possibile dare norme generali di prevenzioni e trattamento di queste patologie che variano in caratteristiche ed in intensità da soggetto a soggetto. In ogni caso è possibile aiutare questi pazienti sicuramente meglio che non in passato. Per un approfondimento è possibile consultare la pagina fb Respiro Italia .

Prof.Gennaro D’Amato

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