La negativizzazione del tampone molecolare in chi è stato affetto da Covid, anche in forma paucisintomatica, non coincide sempre con la guarigione , dal momento che molti pazienti continuano a presentare, soprattutto a livello respiratorio, dei postumi di polmonite interstiziopatica da Covid19 che compromettono la ripresa ottimale di chi è stato affetto da Covid
La sindrome da Long Covid è in breve caratterizzata dal protrarsi di sintomi per molti giorni, generalmente fino a 12 settimane dopo la negativizzazione .
I postumi del Covid si evidenziano alla TAC ad alta risoluzione (senza mezzo di contrasto) con chiare immagini di interessamento interstiziale di varia entità, a seconda della gravità della patologia polmonare da Covid di cui i pazienti hanno sofferto.
La sintomatologia è caratterizzata da tosse e affanno oltre che da dolore toracico ed astenia di varia entità, tosse ,mancanza di respiro, stanchezza mal di testa palpitazioni dolore toracico, dolori articolari ma anche insonnia, depressione e limitazioni fisiche.
Nei pazienti con postCovid consigliamo controlli mensili di analisi di laboratorio, in particolare il D-Dimero oltre alla routine con Emocromo, VES , prot C reattiva, fibrinogeno ecc. nonché spirometria globale con DLCO (test di diffusione alveolo-capillare del monossido di carbonio).
I pazienti con longCovid si stanno avvantaggiando della ginnastica respiratoria (toracica e addominale diaframmatica) praticata con assiduità almeno due volte al giorno per almeno tre mesi ed utilizzando l’uso di spray e/o polveri inalatorie di associazioni tra broncodilatatori beta-2-stimolanti long acting (formoterolo, salmeterolo, vilanterolo) e corticosteroidi (Budesonide, Fluticasone , beclometasone ecc) da inalare per almeno tre-quattro mesi dopo la negativizzazione e sotto stretto controllo medico.
Consigliamo anche broncodilatatori anticolinergici sempre per via inalatoria (polveri o spray). Con queste modalità di trattamento stiamo vedendo che le complicazioni interstiziopatiche tendono a ridursi fino anche a scomparire con restitutio ad integrum del polmone di questi soggetti dopo qualche mese.
Ciò significa che le complicazioni polmonari da Covid19 possono essere curate adeguatamente fino a guarigione e che può essere evitato il peggioramento verso una fibrosi polmonare irreversibile.
Prof Gennaro D’Amato Già Primario di Malattie Respiratorie e Allergiche nell’Ospedale A Cardarelli di Napoli