I passi avanti della scienza sono quello che ci resta per migliorare il nostro futuro.
Ora, grazie ad uno studio condotto dal Politecnico federale di Losanna con a capo Johan Auwerx, è stata trovata una vitamina (B3) capace di rallentare e fermare l’ invecchiamento degli organi .
Nello specifico si tratta della Vit. B3. Fion ora era già sotto i riflettori ma per una funzione differente: ACCELERAVA IL METABOLISMO.
Tale vitamina comprende sia ammide che la niacinamide (da non confondere con la nicotina).
La vitamina B3 in questione si è rivelata un vero e proprio elisir.
Come ha affermato il ricercatore Johan Auwerx: “Essa agisce sulle cellule staminali le quali, attraverso il loro indebolimento, sono le maggiori responsabili della cattiva rigenerazione o degenerazione di alcuni tessuti e organi”. In questo caso la Vitamina B3 ha un reale effetto positivo sul funzionamento di tali cellule e sulla capacità degli organi di rigenerarsi anche con l’avanzamento dell’età.
Per capire ciò, i ricercatori si sono avvalsi di alcuni marcatori con cui hanno identificato la catena di molecole che regola il funzionamento dei mitocondri e i loro cambiamenti con l’invecchiamento.
Che cos’è
La vitamina B3, solubile in acqua, è nota anche con il nome di niacina o vitamina PP per la sua azione contro la pellagra (“pellagra preventive factor”), una malattia un tempo molto diffusa causata dalla sua carenza.
La pellagra si diffuse tra le popolazioni che facevano uso esclusivo di polenta di sorgo o di mais. E colpiva in particolare le persone come disturbi gastrointestinali o alcolismo.
In Italia la malattia fu estremamente diffusa fra il XVIII ed il XIX secolo ed esclusivamente nelle zone settentrionali.
Gli scienziati all’inizio del XX secolo scoprirono che la patologia era dovuta a un apporto insufficiente di un fattore (appunto la niacina) che sarà identificato soltanto nel 1937. La pellagra era infatti causata anche dallo scarso o mancato assorbimento di vitamina PP.
La Vit.B3 È una delle vitamine più stabili: non teme infatti l’ossigeno, il calore e la luce.
La niacina partecipa inoltre a numerose reazioni di ossidoriduzione, nella sintesi di acidi grassi e di aminoacidi. In qualità di coenzima, la niacina aiuta gli enzimi nella scomposizione delle proteine, dei grassi e dei carboidrati.
Tale vitamina esercita una funzione importante nella prevenzione cardiovascolare. L’assunzione di niacina aiuta a ridurre i livelli di colesterolo e di Ldl e aumenta le concentrazioni di Hdl.
Il colesterolo svolge un ruolo fondamentale nel nostro organismo.
Viene sintetizzato dal fegato attraverso una serie di passaggi metabolici. Il colesterolo è uno solo, a cambiare sono le proteine con cui viene trasportato nel sangue.
Le proteine chiamate HDL (lipoproteine ad alta densità) prelevano il colesterolo dalle pareti delle arterie, ostacolando la formazione delle placche aterosclerotiche, cioè gli ispessimenti dello strato più interno delle arterie.
Il colesterolo HDL è definito quindi “buono”. Mentre le LDL (lipoproteine a bassa densità) lasciano il colesterolo in eccesso sulle pareti arteriose, favorendo la formazione delle placche. Ecco perché si parla di “colesterolo cattivo” riferito alle LDL.
Oggi sappiamo come fare per evitare i problemi cardiovascolari, che risultano particolarmente diffusi nella popolazione. Esistono infatti una serie di indicazioni indispensabili per prevenire il rischio di infarto e ictus
È necessario tenere sotto controllo i valori della pressione arteriosa, dato che l’ipertensione non si manifesta con sintomi evidenti. E occorre pesarsi con regolarità per evitare il sovrappeso, pericoloso per il cuore.
Dove trovare la Vit. B3
Le maggiori fonti naturali di vit B3 sono le arachidi, la carne bianca (specie il tacchino), e la carne rossa quale il vitello, il fegato di manzo. Le carni, in generale, abbondano di vitamina PP.
Nel pesce questa vitamina si trova soprattutto nelle acciughe, nel tonno, nelle sarde, nel pesce spada e nel salmone. Quindi in cucina non manca la possibilità di creare gustose ricette a base di questa preziosa sostanza.
Frutta, verdura e uova ne contengono una bassa quantità. Al contrario, i cereali integrali e i loro derivati, la crusca, il latte e il formaggio sono ricchi di questa vitamina. In alcuni alimenti come il caffè la niacina è presente come derivato metilato.
La niacina può essere assunta anche attraverso integratori. La si può prendere come rimedio nei casi in cui la dieta non riesce a fornirne una quantità sufficiente. È una sostanza in genere ben tollerata, ma è meglio chiedere informazioni al proprio medico o al farmacista di fiducia.