Mi permetto di fare chiarezza sui nuovi farmaci inalatori in uso per la terapia dell’asma e della BPCO.
Negli ultimi mesi sono stati immessi nell’uso terapeutico delle patologie ostruttive dell’apparato respiratorio (asma,BPCO ed enfisema) diversi prodotti per via inalatoria.
La grande quantità di farmaci inalatori attualmente disponibili ha creato qualche problema a medici non specialisti in pneumologia ed ai pazienti con queste patologie. Cerco di fare chiarezza sui farmaci attualmente in uso per la terapia dell’asma e della BPCO.
Li cito complessivamente anche se taluni, come quelli in triplice associazione e gli anticolinergici (ad esclusione del tiotropio, utilizzabile anche nell’asma) hanno l’indicazione solo per la BPCO (broncopneumopatia cronica ostruttiva) o per la sindrome di overlap (asma cronico-BPCO).
Il Trimbow (della Chiesi) è un’associazione di tre prodotti (formoterolo, beclometasone e glicopirronio ) come altri due prodotti di altre due ditte (Elebrato della Menarini e Trelegy della GSK ma con tre farmaci diversi, sempre un corticosteroide, un broncodilatatore beta2stimolante long acting ed un anticolinergico(Fluticasone, vilanterolo e umeclidinio) .
il Foster (100 o 200) è un’associazione a due (uno in meno del Trimbow) così come il Revinty ed il Relvar (associazioni a due di fluticasone e Vilanterolo a dosaggio 92/22 e 184/22).Esistono poi altre associazioni di formoterolo e budesonide (Symbicort, DuorespSpiromax e Gibiter-easyhaler tutti e tre in formulazione da 160 e da 320) Ci sono altre associazioni di formoterolo e fluticasone (Flutiformo) e di salmeterolo e fluticasone (Aliflus e Seretide) per la terapia dell’asma e della BPCO.
Ci sono poi broncodilatatori singoli (anticolinergici) tra cui lo Spiriva Respimax (Tiotropio utilizzabile anche nell’asma cronico); Bretaris, Rolufta, Incruse e Seebri (per la BPCO e che possono essere associati quando è necessario ai prodotti in doppio come corticosteroidi e beta2stimolanti long acting). I broncodilatatori in associazione di un beta2stimolantelongacting ed un anticolinergico per la terapia della BPCO sono lo Spiolto (Tiotropio ed Olodaterolo) il Laventair (Umeclidinio più vilanterolo),l’Ultibro (indacaterolo e glicopirronio) il Duaklir-Genuair ed il Brimica-Genuair (associazione di Aclidinio e Formoterolo, sempre per la terapia della BPCO).
Si evince da ciò che occorre un bel pò di impegno e di esperienza nell’optare per l’uno o l’altro prodotto e nel mettere insieme le varie associazioni senza fare confusione. Ovviamente questi farmaci vanno praticati per tempi molto lunghi (alcuni in monosomministrazione una sola volta al giorno mentre altri mattina e sera) sotto controllo specialistico pneumologico, incrementando il dosaggio in caso di peggioramento della sintomatologia e riducendolo quando i sintomi migliorano.
Per diversi di questi prodotti, come le associazioni a tre e le associazioni di broncodilatatori occorre il piano terapeutico, da rinnovare periodicamente
Si evince da ciò che occorre un bel pò di impegno e di esperienza nell’optare per l’uno o l’altro prodotto e nel mettere insieme le varie associazioni senza fare confusione. A chi può interessare dico che ho trattato questo argomento in un post ed in una nota nella pagina fb RespiroItalia
Prof.Gennaro D’Amato