Polline:Qual è il periodo di massima incidenza di allergia?

E’ importante ricordare che nonostante sia la stagione primaverile ad avere la massima concentrazione di pollini allergenici anche nelle altre stagioni si liberano in atmosfera pollini di piante allergeniche. Esistono pollinosi definite autunno-invernali come quelle delle cupressacee, che vengono spesso misconosciute ed attribuite a virus piuttosto che ad un polline.La corretta diagnosi è assolutamente importante per impostare la corretta terapia.…

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La diagnosi e la terapia delle pollinosi

La diagnosi e la terapia delle pollinosi può essere fatta mediante le classiche prove allergologiche o, nei casi dubbi, mediante un esame del sangue noto con la sigla RAST. Gli accertamenti diagnostici sono importanti sia per individuare i tipi di pollini responsabili dei disturbi e quindi per scegliere la terapia più adatta, sia per la diagnosi differenziale con patologie che…

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“Il temporale improvviso che moltiplica i pollini.” dal Corriere della Sera ( Io Donna ) Intervista al Prof. D’Amato

Il Prof.D’Amato in una intervista di Oggi Donna spiega l’importanza di prevenire eventi di asma grave durante i temporali Un caso molto recente di questo fenomeno è stato riportato dal giornale The Guardian che ha pubblicato lo scorso novembre la notizia di un’emergenza sanitaria senza precedenti. Circa 8.500 persone in due giorni si sono presentate in pronto soccorso con sintomi…

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Allergici si nasce o si diventa? E’ una malattia ereditaria? Prof.Gennaro D’Amato

Allergici  si nasce  o si diventa? Un soggetto allergico nasce con una predisposizione  genetica, ma sono poi i fattori ambientali (contatto con allergeni, infezioni virali, inquinamento, fumo, alimentazione, ecc.) a determinare  il suo destino allergico.  Alla nascita possono essere già presenti linfociti Th2 specifici per un determinato allergene (uova, latte, acari, ecc.)e il contatto con gli antigeni può causare lo sviluppo di una…

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Profumo: Inalarlo può scatenare tosse e starnuti? Risponde il Prof.D’Amato

Soffro  di asma allergico da polvere: Come  mai comincio a starnutire  e a tossire,  quando  mi capita di aspirare un profumo  o mio marito  usa il dopobarba? Qualunque inalazione anche piacevole, quale può essere un odore gradevole come il profumo o il dopobarba, può rappresentare  uno stimolo per i recettori presenti sulle mucose nasali e bronchiali, in grado di provocare…

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ASMA & ALLERGIE RESPIRATORIE Circa 10 milioni gli allergici in Italia

L’aumento  in prevalenza dell’asma  è  associato  ad  un aumento della  sensibilizzazione allergica  delle  vie aeree  superiori. Il 30% degli Europei è affetto da allergie e il dato è in incremento: secondo previsioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità nella prossima decade avrà raggiunto il 50%. Le allergie costituiscono la terza causa di malattia cronica dopo osteoporosi/artrite e l’ipertensione (fonte: ISTAT). Le vie…

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Reflusso gastroesofageo: può favorire l’insorgenza di asma? Prof.Gennaro D’Amato

Cos’è il reflusso gastroesofageo? La malattia da reflusso gastroesofageo si verifica quando i succhi gastrici vengono in contatto con la parete dell’esofago, provocando bruciore dietro lo sterno e rigurgito acido. Il passaggio di acido dallo stomaco all’esofago avviene fisiologicamente durante la giornata, soprattutto dopo mangiato. Tuttavia, se questi eventi superano una determinata soglia, in termini di frequenza e durata, si…

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L’infiammazione delle vie aeree provoca difficoltà respiratoria negli allergici. Perchè?

Nell’ambito dell’asma allergico,  la crisi  respiratoria  è una conseguenza dell’interazione degli allergeni sensibilizzanti con le IgE fissate alle cellule infiammatorie. La complessa reazione chimica che si scatena riaccende l’infiammazione della mucosa respiratoria  e innesca una  serie  di  eventi concatenati che culminano  nello  spasmo della  muscolatura  bronchiale  e nell’ostruzione al passaggio d’aria,  reversibile almeno parte, spontaneamente, o dopo inalazione di un broncodilatatore…

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Asma infantile e sport, binomio possibile. Con cautela. Intervista al Prof. Gennaro D’Amato

 Per quel 10% di bimbi che soffrono di questa patologia l’attività fisica, anche agonistica, non dev’essere un tabù  Basta seguire le indicazioni degli specialisti, non avere paura di curarsi e tenere sempre sotto controllo gli episodi di crisi Asma infantile e sport: a leggere i dati di due recenti studi, sembrerebbe un binomio in pericolo. Secondo le ricerche, infatti, i…

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